La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Argentina di Roma, celebrando il talento e la passione della scena teatrale italiana
Ieri, giovedì 5 settembre, si è svolta la serata finale di assegnazione dei Premi Le Maschere del Teatro Italiano 2024 al Teatro Argentina di Roma. La manifestazione, che quest’anno ha raggiunto la sua ventunesima edizione, è stata condotta con un tocco di ironia ed eleganza da Tullio Solenghi.
L’evento, orgogliosamente promosso dalla Fondazione Teatro di Roma in collaborazione con l’Agis, ha illuminato la scena teatrale italiana, premiando i migliori spettacoli e gli artisti che hanno brillato nella stagione passata. L’apertura della serata è stata caratterizzata da un originale monologo di Solenghi, una reinterpretazione dell’Amleto shakespeariano che ha dato il via a una celebrazione vibrante e significativa della cultura teatrale.
GLI OSPITI DELLA SERATA
Tra gli ospiti d’onore il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme a riconosciuti esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, come Maddalena Crippa e Rocco Papaleo. Questi personaggi hanno contribuito a rendere la cerimonia un evento di grande rilievo, sottolineando l’importanza del teatro nel panorama culturale italiano.
La manifestazione ha visto un gran numero di premiati nelle tredici categorie, evidenziando la qualità degli spettacoli messi in scena e il talento degli artisti, non solo affermati ma anche emergenti, come Giovanni Cannata, che ha ottenuto il riconoscimento come Migliore attore/attrice emergente.
I PREMI ASSEGNATI
I riconoscimenti di quest'anno riflettono una diversità di talenti e produzioni: Liv Ferracchiati ha trionfato con il suo spettacolo Come tremano le cose riflesse nell’acqua, mentre Peter Stein è stato premiato per la sua direzione in Crisi di nervi. Altri protagonisti infatti hanno visto la loro arte riconosciuta, come Paolo Pierobon e Angela Demattè, che hanno ottenuto premi per De Gasperi: l’Europa brucia.
Quest’anno, per la prima volta, è stato istituito il Premio Speciale Internazionale intitolato a Maurizio Scaparro, conferito a Juan Mayorga. La cerimonia si è chiusa con i Premi Speciali a Pierluigi Pizzi e Daniela Bortignoni, omaggiando le loro straordinarie contribuzioni al mondo del teatro. Un evento che non solo ha celebrato il presente, ma ha anche messo in luce il valore della memoria e della tradizione teatrale italiana.
I Vincitori dell'edizione 2024
MIGLIOR REGIA
- PETER STEIN per Crisi di nervi
- Gabriele Lavia per Un curioso accidente
- Massimo Popolizio per L’albergo dei poveri
MIGLIOR SPETTACOLO DI PROSA
- COME TREMANO LE COSE RIFLESSE NELL'ACQUA, regia di Liv Ferracchiati
- Un curioso accidente, regia di Gabriele Lavia
- Esercizi di stile, regia di Manuela Pistone
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- PAOLO PIEROBON per De Gasperi: l’Europa brucia
- Umberto Orsini e Franco Branciaroli per I ragazzi irresistibili
- Massimo Popolizio per L’albergo dei poveri
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
- MARIA PAIATO per Boston Marriage
- Federica Di Martino per Un curioso accidente
- Galatea Ranzi per Anna Karenina
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- GIOVANNI CRIPPA per De Gasperi: l’Europa brucia
- Stefano Santospago per La casa nova
- Massimo Verdastro per Fedra
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- MANUELA MANDRACCHIA per Agosto a Osage County
- Gaia Aprea per Fedra-Ippolito portatore di corona
- Isabella Ferrari per La ragazza sul divano
MIGLIOR ATTORE/ATTRICE EMERGENTE
- GIOVANNI CANNATA per Come tremano le cose riflesse nell’acqua
- Francesca Astrei per Il cavaliere inesistente
- Zoe Zolferino per L’Albergo dei poveri
MIGLIOR INTERPRETE DI MONOLOGO
- PEPPINO MAZZOTTA per Radio Argo Suite
- Luigi Lo Cascio per Pà
- Umberto Orsini per Le memorie di Ivan Karamazov
MIGLIOR SCENOGRAFO
- MARCO ROSSI e FRANCESCA SGARIBOLDI per L’albergo dei poveri
- Gianni Carluccio per Clitennestra
- Marta Crisolini Malatesta per Anna Karenina
MIGLIOR COSTUMISTA
- MARTA CRISOLINI MALATESTA per Anna Karenina
- Ferdinando Bruni per I corpi di Elizabeth
- Carlo Poggioli per Antonio e Cleopatra
MIGLIOR MUSICHE
- GIOVANNI SOLLIMA per Aiace
- Antonio Di Pofi per Il caso Kaufmann
- Pasquale Scialò per Clitennestra
MIGLIOR AUTORE DI NOVITA' ITALIANA
- ANGELA DEMATTE' per De Gasperi: l’Europa brucia
- Lucia Calamaro per L’origine del mondo
- Giancarlo Sepe per Femininum Maskulinum
MIGLIORI LUCI
- GAETANO LA MELA per Esercizi di stile
- Gianni Carluccio per Clitennestra
- Gigi Saccomandi per Anna Karenina